Archivio | Ottobre 2011

CHI PUO’ DONARE SANGUE? tutti purché rispettino e soddisfino i requisiti

 

Per diventare donatore devi soddisfare i requisiti di salute, stile di vita e i tempi tecnici previsti dal protocollo nazionale (e del buon senso). Se diventi donatore scegli di donare la vita e la salute o una terapia a chi è meno fortunato di te e ha bisogno di cure perché malato. Devi donare la vita, non aggravare la malattia di chi riceve la trasfusione se non peggio regalargli una ulteriore malattia o la morte.

I tempi tecnici richiesti e previsti dal protocollo sono fatti per assicurare sicurezza di sangue e derivati puliti e sani e non si transige. TUTTI ma proprio tutti dobbiamo rispettare questi tempi tecnici, nessuno escluso.

Le polemiche provocatorie sollevate da improbabili quotidiani online, seppur noti e seguiti, portano solo malumori e aizzano gli animi di chi non sa.

UOMINI E DONNE, ETERO O GAY, DEVONO RISPETTARE I PROTOCOLLI DI SICUREZZA PREVISTI PER LA DONAZIONE DI SANGUE.

Chi non è disposto a rispettare questo protocollo non faccia il donatore. Le rivendicazioni assurde di pretendere di fare una donazione con una relazione di poco più di tre mesi non ha fondamento, è rischiosa per il ricevente malato ed è da considerarsi comportamento inaccettabile. La fase finestra di alcune delle principali malattie infettive è di 3/4 mesi per questo motivo chi ha relazioni nuove o recenti deve aspettare i 4 mesi prima di potere donare. QUESTO VALE PER ETERO E OMOSESSUALI, VALE PER TUTTI.

QUESTO VALE ANCHE PER I DONATORI “ABITUALI” che sono considerati anche più attendibili perché già controllati da tempo. Se un donatore abituale ha una relazione nuova, anche se stabile, deve aspettare 4 mesi prima di presentarsi per una donazione. Un donatore questo lo sa e lo accetta per la sicurezza del malato. Chi non lo accetta non deve fare il donatore.

Scrivo questo post perché la polemica sollevata da una lesbica che vuole fare causa al Policlinico Umberto I di Roma è veramente una vergogna. La Signora in questione ha una relazione sessuale da poco più di tre mesi. E’ considerata ancora a rischio per fare una donazione. Non è considerata a rischio perché omosessuale, anche un etero sarebbe considerato a rischio.  Ma non perde occasione per fare le sue rivendicazioni, ovviamente sulla pelle del malato. La trovo una cosa veramente indegna. La donazione di sangue deve essere un atto generoso di amore per il prossimo, per aiutare un malato a guarire o a vivere. Non si può rischiare di peggiorare la malattia se non addirittura fargli rischiare altre malattie.

IL PROTOCOLLO NAZIONALE HA TEMPI TECNICI PRECISI CHE VALGONO PER TUTTI, OMOSESSUALI ED ETEROSESSUALI.

Se vuoi donare rispettalo. Se non vuoi rispettarlo non fare il donatore.

Se nella tua vita vuoi fare quello che ti pare non puoi farlo sulla pelle degli altri.

Se vuoi fare il donatore leggi bene il

“Protocollo per la selezione del donatore di sangue ed emoderivati”. 

 

Ricorda che donare è un dovere morale fatto con generosità e per il bene del malato.

Ricorda che non solo gli adulti si ammalano anche tanti bambini e ragazzi e hanno diritto alla vita e alla salute e non hanno doveri nei confronti di un donatore.

Donare non è un diritto. Le rivendicazioni si fanno fuori dagli ospedali e non devono riguardare i malati. Soprattutto sfruttare la malattia degli altri per fomentare malumori, provocare reazioni in chi non è informato, strumentalizzare per propri fini rivendicativi è veramente “inaccettabile”!

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VERSACE FOR H&M – Donatella Versace, vedi la collezione acquistabile su H&M anche online

Tanto clamore e tanta attesa per la Collezione Versace for H&M, un tam tam che gira sul web e fra le fashioniste più agguerrite. Eccola finalmente visibile sul sito di H&M italiano e nel mondo. Il mio commento: che delusione! A parte qualche pezzo interessante, un sandalo davvero bello in pelle argento a 99 euro, il delizioso stivaletto scamosciato nero stringato a 129 euro o l’abitino in seta borchiato a 179 euro in due colori, rosa o giallo canarino improponibile oltre che davvero difficile da indossare perché un colore che “sbatte” adatto solo con un’abbronzatura intensa, tutto il resto è banale o pacchiano. So che non piacerà il mio commento ma ritengo proprio che Donatella Versace avrebbe potuto fare di meglio per questa Campagna tanto attesa dalle fashioniste che non possono permettersi il look “firmato”. Carini i capi borchiati in pelle, abito smanicato a 250 euro e giubbottini fino a quasi 300 euro, prezzi non proprio accessibili a tutte.

Orribili gli abiti con frange o quelli in oro e argento, non solo poco eleganti ma fantasie e stampe davvero orribili. Avrebbe dovuto trattarsi di capi di abbigliamento ispirati ai capi storici rivisitati per un look più moderno e per H&M ma il risultato è davvero deludente.

Sicuramente i prezzi sono convenienti solo per i materiali preziosi, sete e chiffon, e i dettagli, abiti foderati e cerniere a scomparsa, ma tali peculiarità sono sicuramente anche alla portata di qualunque “cineseria”.

Carine le borsette (ancora non visibili sul sito italiano), le cinture in pelle con prezzi dai 50 euro, mica poco!

La collezione abiti a qualche accessorio è già visionabile sul sito italiano H&M Italia

Tutti gli accessori, borsette, molte più cinture e i pochi pezzi della Collezione Home sono visionabili sul sito inglese H&M United Kingdom con prezzi espressi in sterline inglesi (£).

Sul sito vi accompagnerà una musichetta davvero insopportabile, potete spegnerla fortunatamente cliccando su “Off”.

La collezione sarà disponibile in alcuni punti vendita selezionati anche in Italia (vedi “Trova Negozio sul sito online) dal 17 Novembre ma a quyali condizioni? Un massacro.

Disponibilità dal 17 Novembre dalle ore 9, tutti in coda, potranno entrare blocchi di 280 persone che riceveranno un braccialetto colorato (come per le bestie da macello), entrata a gruppi di 20 persone, visita guidata obbligata, tempo 10 minuti per acquistare al max un pezzo di ogni collezione e una taglia, un accessorio in totale, una calzatura e solo una misura, reso solo entro 2 giorni.

Ne vale la pena? Fammi sapere cosa pensi!

Consiglio: tieni d’occhio il sito online, se ti piace qualcosa comprala online e soprattutto rivolgiti al sito inglese. Gli inglesi hanno tanti difetti ma sono molto amati da Donatella Versace che regala loro una corsia preferenziale sempre, anche nella profumeria.

Haute Couture, Alta Moda a Roma – Tony Ward

TONY WARD

Autunno Inverno 2011 / 2012

Quando parliamo di Alta Moda parliamo di lusso e abiti unici. La prima sfilata di Alta Moda venne organizzata a Firenze nel lontano 1951 da Giovanni Battista Giorgini in Villa Torrigiani e a Palazzo Pitti. Il Made in Italy proponeva abiti lussuosi e unici concorrenziali rispetto a Parigi. Adesso l’ Haute Couture a Roma ospita nomi eccellenti da Gattinoni a Raffaella Curiel o Renato Balestra. Fra i tanti voglio dare spazio a Tony Ward, stilista sarto libanese, conosciuto per i meravigliosi abiti da sposa e per la sua generosità. Nel 2009 destinò il ricavato di un suo abito da sposa gioiello ad associazioni che si occupano di aiutare le donne vittime di violenze. Un abito gioiello, risultato di mille ore di lavoro, 150 metri di seta interamente cuciti a mano, impreziosito da cristalli Swarovsky. La collezione di questo inverno presenta abiti elegantissimi, ispirazione anni Sessanta quando le donne erano davvero eleganti, uno stile che si rifà alle dive hollywoodiane con infiltrazioni orientaleggianti, materiali preziosissimi, non solo seta e chiffon ma oro e argneto, colori dal bianco purissimo, al celeste, al rosso acceso o bordeaux. Pizzi, cristalli Swarovsky, tulle e drappeggi intriganti. Lunghissimi con spacchi vertiginosi e strategici. Una collezione dedicata ad una donna moderna ma elegantemente sensuale. Soprattutto dedicata alle donne più ricche del mondo.

L’ultimo abito a destra, l’ultimo abito a sfilare, un superbo abito da sposa!