Archivio | Giugno 2012

Emozioni di una cena, di Roberte Pelonero

Mentre cucinavo per te

di

ROBERTE PELONERO

Poesia di una cena, emozioni raccontate da una persona speciale che ama la terra e la vita, Roberte Pelonero che ho l’onore di avere come amica!

Già la sera precedente pensavo come organizzare la cena, e sì perché la scelta degli ingredienti deve essere di prima qualità, non per fare bella figura, certo anche quello è importante, ma soprattutto per amore.
Al mercato tra gli strilli delle varie bancarelle, c’era quel broccolo romano che mi sorrideva, il pescivendolo annaffiava il pesce, tu bella orata mia non ce la facevi più, ti ho salvato comprandoti! Girando tra una bancarella e l’altra, tra gli sguardi amichevoli dei venditori un extra comunitario voleva vendermi l’aglio per forza…
Vedo te tutto solo, “come ti chiami?”, a sì, Porcino, ti ho carezzato e con la carta paglia ti ho coperto, ormai sei mio!

Tornando a casa il profumo del pane mi ha rapito, entro nel tempio del buon Dio e tutti quei biscotti di mandorle… che faccio? Irresistibili, almeno mezzo chilo ci vuole, la pagnotta al forno a legna parla di altri tempi, sulla mia tavola sarà la regina!
Quando arrivo a casa, la radio accesa suona “er barcarolo va contro corrente”.
Cari amici, ora le danze iniziano, coltelli e padelle, olio e aglio, spezie e sughi, questo è solo il movimento del corpo per aprirci mentalmente ai sapori.
Come una maga tra i vapori delle sue lozioni magiche, penso solo al mio amore, la sua gioia nel degustare. Per la scelta del vino aspetterò il tuo arrivo, nella cantina riposano alcune meraviglie che solo noi due conosciamo… inizierà la solita discussione tra il bianco oppure il rosso ma perché non il rosato? Ma d’altronde certe scelte sono importanti, ci vuole il giusto dibattito.
La tavola in una luce diffusa, la tovaglia della nonna tutta ricamata, le posate di mia madre, lei si che sapeva scegliere, i bicchieri come soldatini in fila, almeno tre, la loro luce di cristallo che fa l’occhiolino.
Ogni gesto ha il profumo dell’attesa, quella sensazione ovattata, il rumore del cuore che non trova pace e il sospiro di sollievo cade finalmente sui tuoi occhi! La semplicità arriva puntuale, per ricordarci che nulla ha più valore dell’amore.
La cena è pronta tra una scelta e l’altra, ci guardiamo e ci viene da ridere… certo da ragazzi ci saremo accontentati di un panino e una birra, sul gradino di un parco.
Oggi cerchiamo il meglio, solo per vedere il tuo sorriso potrei cucinare anche quarantotto ore di fila! Tu compagno di vita sai bene cosa vuole dire sincerità.
Il mio ospite deve essere felice e a casa mia.
Un’educazione fatta di amore senza alcuna permalosità, ma sempre con la premura che tutto sia buonissimo.
Mentre tu mangi io sono già sazia di te, la musica di sottofondo dolce come un fiume che scorre lentamente verso un altro continente ferma il tempo.

Roberte Pelonero

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Igiene personale o per i nostri cani, sapone liquido o solido?

 

Inserisco la foto della zona da cui proviene la ricetta più antica del sapone perfetto, infatti proprio ad Aleppo in Siria nacque una delle tante ricette del sapone perfetto per l’igiene personale e per l’ambiente, se ne trovano tracce risalenti addirittura al 2500 a.C.  Che sia liquido o solido il sapone perfetto deve contenere solo ingredienti naturali e completamente biodegradabili. La ricetta del sapone perfetto è davvero semplice, soda e olio di palma di cocco, di oliva o di alloro.

Nella scelta di un sapone è importante quindi leggere l’etichetta e purtroppo ad oggi i saponi liquidi contengono tantissimi elementi extra come coloranti e profumi vari e pochissime quantità degli unici due elementi necessari. Quindi per una scelta biologica, naturale ed ecologica,anche se a volte meno economica, occhio all’etichetta. Meglio rivolgersi alle erboristerie. Due i tipi di saponi consigliati, il sapone di Aleppo e il sapone di Marsiglia, che è una derivazione di quello di Aleppo, produzione iniziata  in Europa verso la metà del Cinquecento.

Il sapone di Aleppo per essere originale deve essere ancora fatto artigianalmente, costa un pochino di più perché la produzione viene cominciata solo a Novembre quando viene prodotto l’olio di oliva, viene trattato nei ben noti caravanserragli seguendo i metodi di saponificazione proprio come  nell’antichità, in calderoni di pietra  e con la stessa lentezza di un tempo. Alla fine della cottura viene aggiunto il tipico olio di alloro, la percentuale di olio di alloro ne determina la qualità e lo scopo, può contenere fino ad un 60% di olio di alloro, noto per le sue proprietà medicamentose e ovviamente diventa utile farsi consigliare da un erborista oppure fare un giro su internet. Metodi artigianali, ingredienti naturali e iter lento quindi il costo deve per forza essere più elevato seppur di poco, rispetto ad una produzione industriale e con ingredienti meno pregiati.

Il sapone di Marsiglia è sicuramente meno costoso, è più diffuso, più facilmente reperibile anche nella Grande Distribuzione e si presta a notevoli usi non solo per igiene personale ma è consigliatissimo anche per fare il bagno ai nostri amici pelosi, poca schiuma, sapone non aggressivo e soprattutto la facile risciacquatura ne fanno un sapone perfetto per lavare i cani.  Utile anche per fare il bucato, per pretrattare macchie difficili, per divani e poltrone, per i pavimenti e addirittura in cucina per lo sporco più grasso. Basta strofinare una pezzuolina bagnata sul sapone e pulire superfici dure o abiti, per pulire i pavimenti si può preparare una miscela con 3 litri di acqua e qualche scaglia di sapone aggiungendo magari anche un cucchiaino di bicarbonato e/o di aceto bianco meglio se di mele. Pavimenti lucidi come se aveste passato la cera. E’ possibile anche trovarlo liquido ma in questo caso leggete bene l’etichetta e verificate che le percentuali di profumo o altri ingredienti sia di vostro gradimento.

Il sapone di Marsiglia è anche un ottimo insetticida naturale, su internet esistono varie ricette e consigli.

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