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MODA AI 14 Autunno Inverno 2013/14 – DOLCE & GABBANA UOMO

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Autunno Inverno 2013/14

Dolce & Gabbana

Dalla sfilata milanese Dolce & Gabbana ho estrapolato tre fra i modelli più rappresentativi secondo il mio parere e posso aggiungere fra i peggiori.

Da sempre fanaticamente legata ai due stilisti a me vicini come stile e origine, ho sempre apprezzato la loro capacità di coniugare storia e avanguardia, voglia di ricerca e innovazione senza mai perdere di vista il loro stile di esordio, la loro sicilianità, la loro capacità di esaltare la virilità maschile rendendola sensuale all’inverosimile. Ma comincio a ricredermi sulla loro eccellenza. Sono propensa a credere che siano un po’ stanchi, forse le vicende giudiziarie in cui si sono trovati coinvolti e il disappunto di parecchi loro followers li ha in qualche modo fatti “uscire di strada”.  Già la collezione dello scorso autunno ha secondo me visto una forte decadenza stilistica, quest’anno mi permetto addirittura di bocciare la loro collezione in sfilata.

La trovo pacchiana, poco ricercata, in certo qual modo noiosamente fastidiosa. Devo ammettere che volumi, proporzioni e tagli sono innovativi ma dovranno lavorare molto sulla lavorazione dei tessuti. E dove è finito il taglio sartoriale, l’eleganza sensuale e virile, la sfrontatezza innovativa? Tutto affidato a stampe dissacranti e ricami barocchi esagerati, troppo esagerati e davvero ineleganti.

Sicilianità innovativa? Pare più involgarita semmai.

So che attirerò le ire e le critiche di molti ma concludo bocciando totalmente la collezione. L’eccellenza italiana è stata davvero offesa stavolta.

Meglio per la collezione femminile ma ne parleremo in seguito.

Vedi la sfilata sul sito ufficiale DOLCE & GABBANA

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Come scegliere e come usare la nuova CC CREAM (Color Correction Cream)

CC Cream

 

Appena abituate alle BB Cream e già dobbiamo riabituarci ad una novità ulteriore. Tormentone di questo inverno già sono arrivate le tecnologiche CC Cream. Cominciamo a vedere le prime pubblicità e cominciamo a vederle sul web nelle profumerie più note e più grandi. Ma di cosa si tratta?

CC CREAM sta per Color Correction Cream, si tratta di una evoluzione delle già più note (ma non abbastanza diffuse BB Cream ovvero Blemish Balm ovvero balsamo per difetti). Molto più leggera della BB cream, la CC è priva di oli (quindi niente pelle lucida e si può fare a meno della cipria o della terra), ha un filtro solare più forte e più avanzato, sono caratterizzate tutte da agenti anti age (anti età) quindi curative, non saranno solo perfezionatrici della grana della pelle con effetto temporaneo ma cureranno anche il colorito ed entrambi permanentemente. La tecnologia permetterà quindi non solo un effetto temporaneo che scomparirà con il demake up (struccamento) ma sarà un vero e proprio trattamento di bellezza curativo.

Ormai i colossi della profumeria vendono le CC Cream di tutte le marche e ognuna ha già creato anche la propria CC Cream. Dalle più costose Chanel allaq più economica ma altrettanto valida Oreal.  Alcune con effetto “nudo”! Tutte con varie tonalità.

Sceglierla? in base al proprio portafoglio.

Alcuni esempi? Mediterranea a circa 20 euro, Diego Dalla Palma circa 25 euro, l’Oreal a circa 15 euro, Natura Bissé circa 80 euro.

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MAKE UP: come ottenere un perfetto BLACK OUT eyes

BLACKOUT

 

 

Ecco la novità del momento: il Blackout make up! Abbandoniamo l’inflazionato smokey eyes che ha impazzato la scorsa primavera e questo inverno e realizziamo questo nuovo look nero assoluto, portabile sempre, giorno e/o sera, una sorta di smokey eyes rivisitato, apparentemente eccessivo e coraggioso in realtà più portabile, adatto a tutte, anche per le meno giovani, perché modulabile nell’intensità e facilmente “rinfrescabile” nel corso o alla fine della giornata. E’ sufficiente una matita nera kajal, preferibilmente del tipo resistente all’acqua (ciò rende questo make up adatto anche in estate quando la sudorazione aumenta). Preferibile anche un ombretto glitterato e tanto mascara.

Per il black out make up si lavora solo sulla palpebra mobile, vicino all’attaccatura delle ciglia e poco sopra, continuando all’attaccatura delle ciglia inferiori. A differenza dello smokey eyes che si esprime fino all’attaccatura delle sopracciglia e che si basa su una serie di neri e grigi e complicate sfumature, in questo caso ci si potrà truccare in pochi minuti ottenendo un risultato raffinatissimo e davvero molto sensuale!

Ecco come farlo!

Stendi il Primer su tutto il viso (occhi compresi) e un fondotinta fluido non troppo coprente ma resistente oppure una BB Cream colorata.  E’ importante il primer possibilmente illuminante intorno agli occhi, il black out make up evidenzia gli occhi quindi eliminiamo le imprefezioni o gli aloni scuri. Con la matita comincia a stendere il nero iniziando dall’esterno dell’occhio, riga piuttosto spessa e strato abbondante fino all’angolo interno. Importante è non uscire troppo verso l’esterno. Comincia a sfumare con un pennellino senza oltrepassare la palpebra mobile. Continua con un ombretto satinato black glitterato oppure solo glitterato. Abbonda in glitter per rischiarare l’occhio, ottimo il glitter anche per occhi segnati o stanchi.

Stesso lavoro per la parte sotto, comincia con la matita dall’angolo esterno, tieniti attaccata alle ciglia inferiori e continua verso l’interno unendo il tratto a quello superiore.

Abbondante mascara black, abbonda all’attaccatura delle ciglia, meno sulla lunghezza. Effetto kajal!

Rossetto nudo o con un colore più vicino possibile al colore delle labbra. Evita i rossetti accesi per non dare “effetto maschera”. Vanno bene i gloss. Punto focale: gli occhi!

Buon Black Out Eyes!

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