Archivio | Ottobre 2009

MATERA – SCANDALOSO – RISOLTO GRAZIE A STRISCIA LA NOTIZIA IN 2 GIORNI!

MATERA
Striscia la notizia – Edoardo Stoppa a Matera (Martedì 06 Ottobre 2009)

Dopo 2 giorni Ritorno a Matera



L’ inviato di -Striscia ha delle buone notizie sulla vicenda dei cani rinchiusi nei Sassi della città in Basilicata

Adesso i cagnolini sono qui : http://www.canileargo.it/
E SE STRISCIA LA NOTIZIA NON FOSSE INTERVENUTA?
POSSIBILE CHE PER AVERE GIUSTIZIA CI SI DEBBA RIVOLGERE A UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA?

Il DALAI LAMA A WASHINGTON MA OBAMA NON LO RICEVE – VERGOGNA!

Washington, 5 ottobre 2009 (http://www.corriere.it/)

Il Dalai Lama arriva a Washington e per la prima volta dal 1991 non sarà ricevuto dal presidente americano. Il leader spirituale tibetano è nella capitale Usa a conclusione di un lungo tour nel Nord America, ma la Casa Bianca ha preferito rinviare ad altra occasione l’incontro con Barack Obama per non danneggiare i rapporti con Pechino in vista della visita presidenziale in Cina, a novembre. Il primo faccia a faccia tra Obama e il Dalai Lama potrebbe avvenire in un’altra occasione, forse già entro la fine dell’anno, ma non mancano le critiche per questo rinvio. “Cosa deve pensare un monaco o una suora buddhista rinchiusi nella prigione di Drapchi nell’apprendere che Obama non riceve il leader spirituale tibetano?”, si è chiesto Frank Wolf, un membro repubblicano del Congresso impegnato nella battaglia per i diritti umani. Anche il primo ministro del governo tibetano in esilio, Samdhong Rinpoche, ha accusato la Casa Bianca di “acquiescenza”. L’attuale amministrazione Usa aveva già fatto capire quanto tenesse ai rapporti con Pechino quando a febbraio, prima di una visita in Cina, il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, aveva affermato che la difesa dei diritti umani umani non deve “interferire con la crisi economica globale, con la crisi dei cambiamenti climatici e con quella della sicurezza”.



Fonti dell’amministrazione Obama hanno spiegato al Washington Post che in questo momento per gli Usa è troppo importante non irritare la Cina per coinvolgerla nel dialogo sulla minaccia nucleare posta dalla Corea del nord e dall’Iran. E’ una politica ribattezzata “rassicurazione strategica” di Pechino. Inoltre, viene fatto notare, lo staff di Obama non crede molto in questi incontri rituali che si traducono spesso in una bella foto ricordo senza reali progressi per la causa tibetana. Nell’ultima visita del Dalai Lama a Washington, nel 2007, George W. Bush era stato il primo presidente americano a incontrarlo in pubblico e davanti a fotografi e telecamere in una cerimonia a Capitol Hill. In quell’occasione al leader spirituale tibetano fu consegnata la medaglia d’oro del Congresso, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. Anche stavolta a ricevere il Dalai Lama ci sarà, tra gli altri, proprio la speaker democratica del Congresso, Nancy Pelosi, grande sostenitrice della lotta per i diritti umani in Tibet. Dal 1991 è l’undicesima volta che Tenzin Gyatso, questo il nome del XIV Dalai Lama, si reca in visita negli Stati Uniti. (www.corriere.it/Agi)
 
Giovedì 1°ottobre, il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha nominato Maria Otero alla carica di Coordinatore Speciale per la questione tibetana con il compito specifico di promuovere il dialogo tra la Cina e i rappresentanti del Dalai Lama. Maria Otero è sotto segretario di stato per la democrazia e gli affari internazionali

Questa voce è stata pubblicata il 6 Ottobre 2009, in TIBET.

Un’altra ricerca è possibile ! I metodi alternativi sono possibili e molto si è già fatto!

Metodi alternativi

In base alle normative nazionali e internazionali in materia di sperimentazione animali si intendono come alternativi:

• i metodi che sostituiscono l’impiego di animali nella sperimentazione

• le procedure che, pur utilizzando animali, ricorrono a tecniche meno invasive o riducono il numero di animali utilizzati nella sperimentazione

La LAV sostiene SOLO il ricorso a metodi che sostituiscono completamente l’uso di animali.

Esistono centinaia di metodi alternativi, come:

• i modelli informatici

• le analisi chimiche

• le indagini statistiche (come l’epidemiologia e la metanalisi)

• gli organi bioartificiali

• i microchip al DNA

• i microcircuiti con cellule umane

Tuttavia i veri metodi scientifici sono solo quelli che sostituiscono del tutto gli animali, per la definizione stessa di modello sperimentale, ossia la riproduzione del fenomeno oggetto dello studio dalla quale sono state eliminate delle variabili, in modo da renderlo più semplicemente analizzabile. Nessun animale, di qualsiasi specie esso sia, può considerarsi un “uomo semplificato”.

Già senza animali

Il completo abbandono dell’utilizzo di animali nella sperimentazione è ancora molto lontano ma, grazie alle informazioni diffuse dalle associazioni animaliste e alle campagne di mobilitazione dell’opinione pubblica, i metodi alternativi stanno già sostituendo le sperimentazioni cruente in alcuni settori.

Oggi non si utilizzano più animali in:



• crash test di automobili


• test di gravidanza


• test per verificare la contaminazione batterica di farmaci


• molti casi di verifiche igienico–sanitarie su alimenti


• molte esercitazioni per scopo didattico


• diversi test di tossicità su sostanze chimiche, come


l’assorbimento cutaneo, la mutagenesi e la genotossicità, la fototossicità, l’embriotossicità.

Il 70% della ricerca biomedica, ovvero della biologia della medicina, non fa uso di animali. (fonte: ISS).

Fino a non molti anni fa si pensava che gli animali non sarebbero mai stati sostituiti, eppure gli esempi sopra riportati dimostrano il contrario. Basta volerlo e attivarsi insieme per informare e sensibilizzare le istituzioni e le persone.

www.lav.it