Archivio | Dicembre 2009

BUONE FESTE da Willyna <3

Un sereno Natale per tutti voi amici miei che seguite il mio blog e ai vostri cari!
Un sereno Natale anche per voi che siete solo di passaggio e ai vostri cari!


e che Gesù riporti un pò d’ordine nell’umanità abbrutita dall’odio e dalla cattiveria


che riporti un pò più di amore
Questa voce è stata pubblicata il 24 Dicembre 2009, in NATALE.

EGITTO IMPEDIRA’ L’INGRESSO DA RAFAH – 2.a Chiamata all’Azione

La Freedom March prevede di entrare a Gaza dal valico di Rafah (Gaza/Egitto), chiuso a causa dell’assedio.

Fonte originale in inglese: http://gazafreedommarch.ca/cms/ENGLISH/BreakingNews.aspx




E’ ufficiale la comunicazione che il governo egiziano, dopo aver convocato gli ambasciatori delle 42 nazioni cui appartengono i volontari della Gaza Freedom March, li ha avvertiti che la Marcia non è autorizzata. Di conseguenza, pur non potendo impedire l’arrivo in Egitto di cittadini stranieri, impedirà ogni violazione delle leggi e della sicurezza del Paese, se necessario anche procedendo ad arresti. La nostra ambasciata non ha potuto che prendere atto delle dichiarazioni egiziane, non potendo agire autonomamente, in quanto la dimensione del problema va molto oltre i rapporti bilaterali italo-egiziani.



Di seguito, trovate la traduzione del comunicato emesso, a nome di tutte le organizzazioni della GFM, dal Comitato organizzatore e un testo suggerito da inviare VIA MAIL

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COMUNICATO EMESSO A NOME DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DELLA GFDM, DAL COMITATO ORGANIZZATORE

21 dicembre 2009



Siamo determinati a rompere l’assedio


Continueremo a fare tutto il possibile perché si realizzi



Con il pretesto di un aumento delle tensioni sul confine tra Gaza ed Egitto,


il Ministero degli Esteri egiziano ci ha informato ieri che il confine di Rafah


sarà chiuso nelle prossime settimane. Abbiamo risposto che la tensione c’è


sempre al confine a causa dell’assedio, che non ci sentiamo minacciati e


che, se ci sono rischi, sono rischi che siamo disposti a correre. Abbiamo


anche detto che ormai è troppo tardi per gli oltre 1.300 delegati provenienti


da più di 42 paesi per cambiare i loro programmi. Abbiamo entrambi


convenuto di proseguire i nostri scambi.





Anche se lo consideriamo un passo indietro, è comunque qualcosa che


abbiamo incontrato – e superato – in passato. Nessuna delle delegazioni,


grandi o piccole, che sono entrate a Gaza nel corso degli ultimi 12 mesi ha


mai ricevuto un’ autorizzazione finale prima di arrivare al confine di Rafah.


La maggior parte delle delegazioni sono state scoraggiate persino da


lasciare il Cairo per Rafah. Alcune hanno avuto i loro pullman bloccati lungo


la strada. Ad alcune è stato detto chiaro e tondo che non potevano andare


a Gaza. Ma a seguito di pressioni pubbliche e politiche, il governo egiziano


ha cambiato la sua posizione e le ha lasciate passare.




I nostri sforzi e i nostri piani rimangono invariati, a questo punto. Abbiamo


deciso di rompere l’assedio di Gaza e marciare il 31 dicembre contro


l’assedio israeliano. Continuiamo nella stessa direzione.


Le ambasciate e missioni egiziane in tutto il mondo devono sentire la nostra


voce e quella dei nostri sostenitori (per telefono, fax ed e-mail) nei prossimi


decisivi giorni, con un messaggio chiaro: lasciate che la delegazione


internazionale entri a Gaza e lasciate che la Gaza Freedom March faccia il


suo cammino.




Avete aderito e vi sieti iscritti per partecipare alla Gaza Freedom March: è


stato il primo passo. Adesso, chiamate e scrivete all’ambasciata egiziana a


Roma e chiedete ai parlamentari da voi eletti di chiamare a vostro nome.


Contattate i media locali per dire che state partendo per Gaza. Poi fate le


valigie e venite al Cairo pronti a camminare insieme ai nostri fratelli e sorelle


di Gaza.



Aspettiamo di vedervi tutti la settimana prossima.



Comitato organizzatore

Gaza Freedom March






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CHIAMATA ALL’AZIONE :



BOZZA DI LETTERA DA INVIARE ALL’AMBASCIATA EGIZIANA





VIA MAIL A [email protected] , VIA TELEFONO AI NUMERI 0644234764, 068440191, 0684241896. O TRAMITE FAX AI NUMERI 068554424 e 0685301175. Coinvolgete amici, parenti, rappresentanti istituzionali come consiglieri regionali, provinciali, comunali, insomma chi vi pare.


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** Esempio di testo per le chiamate/fax/email all’ambascata :






Scrivo per esprimere il mio pieno sostegno alla Gaza Freedom March del


31 dicembre 2009. Chiedo al Governo egiziano di consentire ai/alle 1.300


delegati/e internazionali di entrare nella Striscia di Gaza attraverso l’Egitto.






Obiettivo della marcia è esigere da Israele la fine dell’assedio. La


delegazione internazionale consegnerà anche aiuti medici di cui c’è grande


scarsità, così come materiale scolastico e giacche invernali per i bambini di


Gaza.



Per favore, lasciate che questa storica Marcia possa procedere.




Cordiali saluti,

NATALE IN TERRA SANTA – sotto assedio è uno strazio

http://www.youtube.com/watch?v=9esPiCxLDZk

un modo per partecipare, sostenere, anche solo facendo girare le informazioni:

la Freedom March il 27 Dicembre 2009, http://www.gazafreedommarch.org/

L’iniziativa italiana che partecipa a questa marcia: Urgenza Sanitaria Gaza, sono già partiti alcuni giorni fà, portando più di 600 protesi in dono ad un ospedale di Gaza.
link per informazioni : http://urgenzasanitaria.ning.com/