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Lavoro Precario e Mutuo casa? è possibile

MUTUI

 

 

Il mercato immobiliare è già in stallo da parecchi mesi, chiedere un mutuo è praticamente impossibile se non sei più giovane (le banche non si fidano delle speranze di lunga vita) e se non puoi offrire garanzie elevate di solidità economica, il lavoro ormai è diventato introvabile e chi lo ha vive spesso una situazione di precariato. Quello che si chiama “lavoro con contratto atipico o a tempo determinato” è ormai diffusissimo soprattutto fra i giovani. Ma proprio le giovani coppie hanno voglia di programmare il proprio futuro, sposarsi o creare famiglia convivendo e magari anche fare dei figli. Ma come acquistare una casa anche piccola se il lavoro precario o a tempo determinato non viene in genere considerato dalle banche garanzia sufficiente per un mutuo e se non si hanno finanze che lo consentano? Oggi per i giovani di età inferiore ai 35 anni è lo Stato che offre un aiuto. Più esattamente lo offre il Dipartimento della Gioventù, offre un fondo di garanzia  per l’acquisto della prima casa.

I richiedenti devono essere giovani coppie con età inferiore ai 35 anni (entrambi) con figli o senza figli non importa oppure possono essere un nucleo familiare monogenitoriale con figli minori. Il reddito ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) complessivo non deve essere superiore a 35 mila euro e non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve essere da lavoro dipendente a tempo indeterminato. Nessuno dei componenti familiari deve possedere immobili.

Tale fondo è disponibile per l’acquisto della prima casa, che non deve essere di lusso quindi escluse le categorie A1, A8 e A9 quindi niente ville nè castelli (recita proprio così e serve per evitare i soliti furbacchioni che pur avendo disponibilità cercano di sfruttare questo fondo per integrare eventuali rendite personali per acquisti lussuosi) e non deve essere più grande di 90 metri quadri. In ogni caso il mutuo non può essere maggiore di 200.000 euro.

Importante: le banche o chi finanzia si impegna  a non chiedere garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo stato.

Scarica il modello di domanda e l’elenco dei finanziatori che aderiscono all’iniziativa.

Puoi scaricare il pdf del decreto integrale sul sito del Dipartimento della Gioventù

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VIAGGI LOW COST, ancora multe dall’ANTITRUST per mancata trasparenza

 

Come già segnalai nel marzo dello scorso anno nel post VIAGGI ONLINE AGENZIE SCORRETTE ancora oggi mi ritrovo a dovere fare altre segnalazioni. Ben lontani dalla soluzione del problema ancora oggi occorre vigilare e controllare in fase finale di prenotazione e pagamento. Alcune compagnie multate dall’Antitrust ( AGCM = Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) si sono messe in regola come ad esempio Alitalia, Blue Panorama, Air Italy o Easyjet. Altre invece continuano nel piccolo imbroglio o poca trasparenza, mantenendo basso il prezzo come promesso fino alla fase di pre pagamento per poi applicare in sordina in fase di pagamento tasse e balzelli vari improvvisamente portando così il prezzo finale in alto. Piccolo trucchetto che per distrazione o fiducia spesso funziona, ti trovi al pagamento e non rifai i conti perché fiducioso pensi che tutto sia come pattuito o pubblicizzato.

Fra le compagnie che ancora non si sono adeguate alla legge che prevede trasparenza, prezzo reale e balzelli vari indicati sin dall’inizio, niente sovrapprezzi per carte di credito etc, spiccano due grossi nomi, Vueling e Ryanair. La prima è una Compagnia Low Cost spagnola che arriva a chiedere ben 13 euro in più per chi paga con Diners Club e American Express. Chiede ben 11 euro per chi paga con Visa e Mastercard, non chiede sovrapprezzo solo a chi paga con Vueling Visa ovviamente non presente da noi. Come fare? boicottare tale agenzia di viaggi. Attenzione anche a Ryanair che chiede sempre un sovrapprezzo per tutte le carte tranne che per chi paga con Mastercard Prepagata, Ryanair Cash Passport, Visa Electron, Visa Connect e Visa Debit. Boicottare la compagnia in attesa che si regolarizzi oppure fare attenzione sempre fino al momento di pagare per essere almeno consapevoli.

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RISPARMIARE SULLA RC AUTO, comparare i prezzi

 

L’automobile è diventata un bene di lusso, sostenere i costi di gestione è diventato troppo oneroso, non solo il mantenimento perfetto del veicolo, tra controlli , bolli blu e vario colore siamo sempre dal meccanico a costi ormai insostenibili, i pezzi di ricambio con IVA aumentata etc etc. Fra i costi che più incidono nel bilancio sicuramente il più oneroso è sempre stato, e oggi ancora di più, l’assicurazione, la RC Auto. Le compagnie assicurative continuano ad aumentare in maniera intollerabile le polizze, spesso inseriscono cavilli e inghippi per escludere alcuni danni, insomma non se ne può più.

Per fortuna internet viene in aiuto mettendo a disposizione una serie di mezzi e motori di ricerca che ci aiutano comparando le tariffe delle varie compagnie assicurative, al fine di scegliere la più economica, ci aiuta quindi ad orientarci nel mare delle fregature.

Prima di scegliere la Compagnia assicurativa ti consiglio di fare un bel giro per motori di ricerca. Il più pubblicizzato e più recente è proprio Facile.it, è sufficiente accedere al sito, compilare il modulo e farsi fare i preventivi. Ben 18 compagnie messe a confronto. Potrai anche trovare un recapito telefonico delle singole compagnie per avere chiarimenti o conferme.

Per sicurezza ti consiglio anche di verificare facendo un ulteriore confronto utilizzando un altro motore messo a disposizione da Altroconsumo che ritengo personalmente molto affidabile. Compilato il modulo ti verrà inviato per email un riassunto con le cinque polizze più convenienti e adatte a te.  Quattroruote si appoggia a Facile .it.

A cosa devi fare attenzione quando stipuli delle polizze assicurative? A tutte le clausole, anche le più piccole ed illegibili ma principalmente due sono fondamentali: le esclusioni e la rivalsa.  Soprattutto quest’ultima che prevede il rimborso danno alla controparte salvo poi rivalersi sul suo cliente cioè su di te che hai stipulato la polizza. Quindi ATTENZIONE!

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